Ma cos’è il Seitan? Il Seitan è un alimento che, insieme alla soia, risulta essere una interessante alternativa proteica alle carni in un qualunque programma dietetico.
In alcune ricette il Seitan viene citato con il nome di muscolo di grano, il che fa capire che è praticamente una bistecca vegetale. Infatti per questo motivo il Seitan è molto popolare tra vegani e vegetariani.
Dal punto di vista nutrizionale il Seitan è in realtà pura proteina. In buona sostanza, per la maggior parte delle persone che possono mangiare il glutine in modo sicuro, il Seitan è veramente nutriente. Infatti dal punto di vista nutrizionale
il Seitan è ricco di proteine
povero di grassi
e non contiene colesterolo
è quindi un buon modo per sostituire parte della carne nella nostra dieta.
Cos’è il Seitan
Vediamo meglio cos’è il Seitan e quali sono le sue origini. Il Seitan è un piatto antichissimo originario dell’Asia, ideato dai monaci buddisti quasi 2000 anni fa. La loro religione prevede una dieta particolare che va ben oltre il vegetarianismo e il veganismo, e la carne non è assolutamente prevista!
Uno dei principali vantaggi del Seitan è che è molto semplice, contiene due ingredienti che sono il glutine del grano e il brodo vegetale.
Viene preparato dalla farina di grano che, dopo una serie di lavaggi e una cottura finale, perde tutta la parte carboidratico/amidacea mantenendo solo la componente proteica del grano, ovvero il glutine.
Chiaro è che questo alimento è controindicato per chi soffre di malattia celiaca e intolleranza al glutine accertata.
A proposito di intolleranza al glutine
Apro una parentesi. Nella mia professione frequentemente ascolto racconti di persone che hanno deciso di non consumare più glutine perché eliminandolo si sono sentite meglio. Ma bisogna stare attenti a demonizzare questa componente.
Secondo la prof.ssa Pamela A. Cureton, medico dietologo del Center for Celiac Research & Treatment (CCRT) del MassGeneral Hospital for Children in Boston, il glutine è una fonte proteica sicura e salutare per chi non soffre di celiachia o sensibilità al glutine. Inoltre la Cureton afferma che non ci sono dati che suggeriscano che seguire una dieta priva di glutine abbia benefici significativi nella popolazione generale; sembra invece che una dieta totalmente priva di glutine possa influire negativamente sulla salute dell’intestino in coloro che non soffrono di celiachia o sensibilità al glutine (Arch. Intern. Med. 2003 e J. Acad. Nutr. Diet. 2012).
Come si prepara il Seitan
Preparare il Seitan è facilissimo anche se un pochino lungo. Seguendo la ricetta dei monaci buddisti potrete prepararlo in casa. La cuoca che lo insegna meglio secondo me è Alice che potete trovare sul canale YouTube di My Personal Trainer .
L’unico consiglio che vorrei aggiungere alla sua preparazione è quella di utilizzare ingredienti biologici per vivere in salute senza pesticidi. Comunque non preoccupatevi: in commercio se ne trovano moltissimi pronti all’uso.
Valori nutrizionali a confronto
Nella tabella qui di seguito sono elencate le principali qualità nutrizionali del Seitan paragonate alle carni di consumo comune:
Valori nutrizionali medi per 100 g | SEITAN biologico* | carne di BOVINO cruda** | carne di POLLO cotta** |
---|---|---|---|
Energia=Calorie | 101 kcal -140 kcal | 123 kcal | 166 kcal |
Grassi | 0,5 g – 1,8 g | 6 g | 3,24 g |
di cui: acidi grassi saturi | 0,1 g – 0,37 g | 2,4 g | 2,1 g |
Colesterolo | 0 mg | 63 mg | 116 mg |
Carboidrati | 4,7 g – 6,5 g | 0 g | 0 g |
di cui: zuccheri | 0,1 g – 0,25 g | ||
Fibre | <0,1 g – 1,2 g | n.p. | n.p. |
Proteine | 17 g – 24,6 g | 23,7 g | 32,1 g |
Sale | 0,5 g – 0,6 g | 0,55 g | 0 g |
Ferro** | 2,14 mg | 2,34 mg | 0,49 mg |
*Media dei valori indicati sulle confezioni in vendita in Italia
** USDA Food Data Central
Come potrete vedere il grande vantaggio della carne, ovvero la concentrazione proteica, è ben presente nel Seitan, come anche la concentrazione di ferro. Interessante però è il beneficio dell’assenza di colesterolo e il basso tenore di grassi saturi: tutta salute.
Come usare il Seitan in cucina: le mie ricette
Il Seitan è un prodotto già cotto, quindi non necessita di ulteriore cottura. Per assimilarne al massimo le componenti nutritive consiglio di consumarlo in due modi:
Fettine di Seitan tagliate sottili e scaldate, accompagnate da un contorno di verdure rosse o arancioni, insieme a patate al forno o patate in purea, ma anche insieme alla polenta. Le verdure non devono essere quelle verdi perché il fitato presente porterebbe via con sé il ferro contenuto.
Seitan in umido in salsa di pomodoro. Lo taglio a cubetti e lo lascio sobbollire circa 10 minuti in una salsa di pomodoro impreziosita da cipolla, sedano e altre erbe aromatiche.
Molti miei amici lo hanno trovato davvero simile a un buon spezzatino di carne. Se volete potete sminuzzarlo finemente prima di cucinarlo in salsa: avrete un ragù vegetale da servire come sugo per la pasta o per i gnocchi.