Epigenetica: è possibile invecchiare meno e ammalarsi meno? Realtà misurata dagli scienziati… e ognuno di noi può fare molto
E’ possibile invecchiare meno e ammalarsi meno? Fino a non molto tempo fa si pensava che tutto fosse scritto nel DNA senza possibilità di scampo.
Cercherò di essere più comprensibile possibile procedendo passo dopo passo in questo argomento che, come vedrete cercando nel web, risulta piuttosto complesso per i non addetti ai lavori.
Dovete sapere che ci sono alcune novità in questo campo, ma molto dipende da noi e da come ci comportiamo. Per questo motivo ve ne parlo.
Cos’è l’età epigenetica
La ricerca negli ultimi anni ha corretto la mira e ha dimostrato che la cosiddetta “espressione genica”, ovvero quello che sta scritto nel DNA di ciascuno, si modifica nel tempo.
L’hanno denominata “epigenetic age-deviation” ovvero età epigenetica o anche orologio epigenetico, che batte il tempo dell’età biologica che è diversa dall’età cronologica.
Questo significa che possiamo decidere noi quanti anni abbiamo? Quasi.
L’età epigenetica non solo stima l’età cronologica ed è misurabile con tests specifici, ma può anche aiutare a prevedere il rischio di malattie croniche e mortalità.
Come funziona?
Il DNA non è qualcosa di immobile, di bloccato, ma è fluido nella forma e nel tempo, ma solo in alcuni punti precisi. Quindi una parte del nostro DNA è totalmente immutabile su una base genetica predeterminata dai nostri avi (esempio colore della pelle), mentre in un’altra parte del nostro DNA che è stata individuata con precisione, con gli anni avvengono modifiche chiamate appunto epigenetiche.
La parola epigenetico vuol dire infatti “sopra” (epi) il gene.
Semplificando molto, come illustro nella figura qui sotto, il DNA ha una parte non modificabile che ereditiamo dai genitori, e una parte (quella che chiamo modificabile) che determina quali informazioni possono essere lette ed utilizzate, come e con quali tempistiche.
Questa porzione modificabile, la porzione epigenetica appunto, è quella che organizza i metabolismi della cellula permettendole di funzionare bene o male e nel peggiore dei casi di trasformarsi in cellula cancerosa. Ciò avviene attraverso un processo chiamato “metilazione”.
Metilazione, fattori ambientali e invecchiamento
Il processo di metilazione cambia la forma della porzione epigenetica di DNA. Questa metilazione permette al DNA di proteggersi da fattori esterni che possono modificare i dati del nostro DNA.
Anche l’invecchiamento provoca cambiamenti del DNA delle cellule che sono stati individuati nella sua porzione epigenomica, quella modificabile. Ma non solo. L’inquinamento ambientale che ci circonda e lo stile di vita tra cui il fumo di sigaretta e una dieta sbagliata sono fortemente implicati nel determinare modifiche nel DNA cellulare nella sua porzione epigenomica non aiutando la metilazione necessaria, incentivando quindi l’invecchiamento cellulare e le malattie croniche.
Si può modificare il processo di invecchiamento?
Per quanto complicato sembri essere il discorso, in buona sostanza, si può modificare il processo di invecchiamento biologico? I ricercatori dicono di si.
Recentemente sono state raccolte prove che indicano la possibilità che il tasso di invecchiamento epigenetico possa essere rallentato o addirittura invertito cambiando nel corso della vita.
L’influenza dell’ambiente ovvero gli stimoli che arrivano dall’esterno tra cui le tossine chimiche sono in grado di modificare la nostra amica metilazione.
Una dieta corretta secondo i ricercatori è in grado di influenzare i meccanismi epigenetici di controllo dei geni.
Gli alimenti che mangiamo vengono trasformati e quello che ne risulta può intervenire sulla metilazione.
Epigenetica e gravidanza
Ma in più si è capito che alcuni gruppi vitaminici che arrivano all’embrione, poi al feto e poi al bambino dalla mamma, sono in grado di intervenire sulla metilazione dell’epigenoma.
Ecco perché dico sempre alle mamme che è necessario avere un dietologo/nutrizionista sia in gravidanza che durante l’allattamento!
Epigenetica e tumori
La ricerca scientifica in questo campo è instancabile. Quello che appare chiaro nel campo del tumore è che la carenza di metilazione (le rotelline arancioni della figura 2) provoca una instabilità del DNA giocando un ruolo importante nello sviluppo di una fragilità cromosomica con la conseguenza di una via che porta alla trasformazione cancerosa delle cellule coinvolte in questo errore.
E qui un ruolo chiave lo svolge in molti casi proprio lo stile di vita.
Links utili
- https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/ricerca di base/epigenetica
- https://www.treccani.it/enciclopedia/la-cromatina-e-il-controllo-dell-espressione-genica_(Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica)
Bibliografia scientifica
- Kim Y, Huan T, Joehanes R, McKeown NM, Horvath S, Levy D, Ma J. Higher diet quality relates to decelerated epigenetic aging. Am J Clin Nutr. 2022 Jan 11;115(1):163 170.
- Ilango S, Paital B, Jayachandran P, Padma PR, Nirmaladevi R. Epigenetic alterations in cancer. Front Biosci (Landmark Ed). 2020 Mar 1;25(6):1058-1109.
- Gensous N, Garagnani P, Santoro A, Giuliani C, Ostan R, Fabbri C, Milazzo M, Gentilini D, di Blasio AM, Pietruszka B, Madej D, Bialecka-Debek A, Brzozowska A, Franceschi C, Bacalini MG. One year Mediterranean diet promotes epigenetic rejuvenation with country and sex specific effects: a pilot study from the NU AGE project. Geroscience. 2020 Apr;42(2):687 70 1.
