Disbiosi intestinale

Cos’è – Disbiosi intestinale: conosciamola meglio

Cos’è la disbiosi intestinale. Il tema della disbiosi intestinale è argomento di cui sentiamo parlare quotidianamente sui media che ci ricordano con ritmo martellante l’importanza dell’equilibrio della flora intestinale .

La disbiosi non è una malattia, ma può portare a squilibri tali da ammalarsi anche seriamente.

Gli studi scientifici dimostrano che uno squilibrio persistente del microbiota intestinale, ovvero della cosiddetta flora batterica intestinale, è causa di malattie infiammatorie intestinali.

Tra le malattie infiammatorie intestinali dovute allo squilibrio del microbiota intestinale possiamo trovare:

SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE

DISTURBI CARDIOVASCOLARI

OBESITA’

ALLERGIE

DIABETE

PROBLEMI AL SISTEMA NERVOSO

In buona sostanza il microbiota regola di riflesso la salute dell’intero organismo.

Un problema a parte ma molto importante è quello del tumore intestinale. I ricercatori dell’Institute of Food Research – Quadram Institute di Norwich affermano che, anche a causa di un’alimentazione troppo carica di proteine animali, si crea uno squilibrio del microbiota del colon, che a cascata produce sostanze cancerogene (vedi anche articolo su nitriti e nitrati).

Cause – Come si arriva alla disbiosi intestinale

Quali sono le cause della disbiosi intestinale? Ma com’è possibile che questi piccolissimi batteri possano creare tutti questi grandi problemi? Come si crea questa situazione?

Fin dalla nascita lungo tutto il tratto che va dalla bocca alla fine dell’intestino abbiamo batteri amici dell’organismo che producono sostanze che servono alla nostra energia, tra cui alcune vitamine essenziali.

Questi batteri funzionano in tandem con il nostro sistema immunitario grandemente presente nella mucosa intestinale migliorando le difese e controllando l’invasione di agenti patogeni.

Molto importante è anche sapere che è nei primi tre anni di vita che avviene il corretto sviluppo del microbiota intestinale. La dottoressa Kimberley Parkin ricercatrice al Telethon Kids Institute di Darlington – Australia lo ha ben rammentato proprio in studi recentissimi. Per questo raccomando grande attenzione ai genitori nella gestione dell’alimentazione e dello stile di vita dei propri figli.

Con il tempo questo microbiota che ci accompagna dalla nascita si riduce o perde l’equilibrio permettendo la colonizzazione di “famiglie” patogene (ovvero dannose). Questo accade a causa di molti fattori di cui i più importanti sono diete scorrette non equilibrate, tossine, patologie infettive e farmaci.

Un accento va posto rispetto all’uso indiscriminato di antibiotici sia diretti che indiretti. In questo secondo caso intendo quelli che assumiamo con le carni che mangiamo, e che purtroppo spesso ne contengono.

Sintomi – Come ci accorgiamo di avere una disbiosi intestinale

La sintomatologia correlabile alla disbiosi può essere più o meno articolata.

Si può manifestare con sensazione di cattiva digestione, gonfiore addominale (meteorismo) con conseguente flatulenza, senzazione di nausea e disturbi nello scaricarsi come stitichezza alternata a diarrea ma anche orticarie ricorrenti non spiegabili.

Nella mia esperienza professionale ho notato che tutta questa serie di sintomi ha un’importante ricaduta non solo sulla salute generale dell’individuo ma anche sulla vita sociale: pensiamo infatti a quante persone, a causa di questi disagi fastidiosi, evitano di frequentare pranzi e cene con amici, tanto per fare
un esempio.

Rimedi – Come possiamo intervenire in caso di disbiosi?

Ma come possiamo salvaguardare il nostro microbiota intestinale per mantenere la salute, prevenire e curare le malattie legate allo squilibrio di questo raffinatissimo sistema?

Per mantenere l’eubiosi del nostro intestino, ovvero il giusto equilibrio tra batteri, dobbiamo seguire comportamenti alimentari e stili di vita corretti.

Certo! non esiste la ricetta magica, unica che va bene per tutti, ma tutti possiamo fare moltissimo per evitare di ritrovarci a combattere con malattie che potevamo evitare.

Dieta	Una dieta che preveda alcuni accorgimenti che ho approfondito in precedenza in altri miei articoli – Guarda Nutrizione
Lieviti	Evitare i lieviti non noti o creati in laboratorio, sempre più presenti in molti alimenti confezionati (alcune pubblicità se ne vantano persino). Un esempio? Il pane fatto da pasta madre come si usava un tempo non altera l’equilibrio del nostro intestino
Tossine e antibiotici	Evitare le tossine e gli antibiotici spesso presenti nel cibo che mangiamo, optando per il biologico e il biodinamico – Leggi: In salute senza pesticidi
Trattamenti antibiotici	Ridurre all’essenziale i trattamenti antibiotici, ovvero utilizzarli quando strettamente necessario. E cosa fare dopo un ciclo di terapia antibiotica? Riportare la propria flora intestinale in equilibrio quanto prima

Link di approfondimento

Istituto Superiore di Sanità – Ministero Italiano della Salute: Flora intestinale, microbiota e microbioma

Bibliografia utile:

1) Simon Carding et al., Dysbiosis of the gut microbiota in disease, Microbial Ecology in Health & Disease. 2015; 26: 26191
2) Kimberley Parkin et al., Risk Factors for Gut Dysbiosis in Early Life, Microorganisms. 2021 Oct; 9(10): 2066.
3) Lin Wang et al., Gut Microbial Dysbiosis in the Irritable Bowel Syndrome: A Systematic Review and Meta-Analysis of Case-Control Studies, Research Review. 2020; 120 (4):565-586.