Zaino scolastico: quanto deve pesare?

Zaino scolastico: quanto deve pesare?

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Zaino scolastico: quanto deve pesare?

Quanto deve pesare lo zaino scolastico? Secondo le direttive ministeriali italiane gli zaini che vediamo girare attaccati alle schiene dei nostri incolpevoli bambini e ragazzini che si recano a scuola attualmente sono perlopiù “fuorilegge”.

Quando interrogo le famiglie, i genitori ripetono tutti la stessa solfa: che sono impotenti di fronte alla sordità delle direzioni scolastiche nel voler porre un rimedio all’inutile e illegale peso degli zaini.

E le famiglie se ne sono inventate tante… dal portare loro quei chili sulle spalle fino all’ingresso della scuola, ai trolleys ecc.

Ma le cose non cambiano molto se poi l’alunno nella struttura incontra per esempio le scale, e la faccenda diventa un incubo per queste povere creature.

Alcuni istituti scolastici molto attenti e illuminati insistono sul fare attenzione al peso degli zaini e invitano anche gli insegnanti a tener conto di quanto dettato dal Ministero della Salute, come per esempio questo Istituto sul suo sito web, davvero lodevole Circolare n. 35, Disposizioni sul peso degli zaini scolastici.

Perché gli zaini scolastici non devono pesare?

Bisogna seguire quello che consigliano gli specialisti ortopedici e, come recita il Comunicato del Ministero della Salute Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici pubblicato nel 2009

zaino scolastico pesante, quanto deve pesare?

« … tenendo conto della letteratura scientifica internazionale… per una proficua prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita. »

Ministero della Salute

Quanto deve pesare lo zaino scolastico?

Il comunicato del Ministero della Salute del 2009 sopra citato sottolinea: « che il peso dello zaino non superi un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo ».

Cosa significa? Un bambino di 25 kg deve portare intorno ai 2,5 kg sulle spalle. Siamo lontani galassie dai 13 kg che pesai io stessa non molto tempo fa dietro richiesta di un genitore molto arrabbiato!


Cosa vedo in ambulatorio?

Pazienti in tenera età con dolore di schiena e, quel che mi fa imbestialire, ipercromia della pelle (ovvero pelle più scura) sui punti dove appoggia la cartella, segno di trauma da frizione continua. In questi casi la porta per la scoliosi e altre deformazioni è sicuramente aperta!!!!

Da anni, esattamente dal novembre 1999 quando fu pubblicato da Regione Lombardia la Circolare N. 60/SAN, combatto per far capire ai genitori dei piccoli pazienti che è necessario alzare la voce di fronte alla sordità delle direzioni didattiche in merito al peso degli zaini.

Quella utilissima e esaustiva circolare di tre pagine del 1999 fu inviata ai Dirigenti delle ASL di Lombardia e anche a tutti i Sindaci dei Comuni di Lombardia. Si parlava di un peso sulle spalle pari circa a 1/10 del peso dell’alunno (il famoso 10% ribadito dieci anni dopo) .

Da allora abbiamo avuto miglioramenti? Direi di no.

Cosa si può fare? Ecco quello che ho fatto io

Il governo non ha mai pensato di proporre alle case editrici di pubblicare i testi in dispense separabili: ciò ne alleggerirebbe il peso sulle spalle dei bambini.

Pensate, scrissi al ministro Moratti (attualmente assessore regionale al Welfare in Lombardia) durante il suo mandato (2001-2006), dal momento che stava procedendo alla realizzazione della riforma che porta il suo nome: mai ricevuta risposta.

Ai tempi mio figlio era alle elementari e proposi alla direzione didattica del suo istituto il “dispensa day: armati di forbici e nastro adesivo le dispense le facciamo noi”. Rigettata.

Quindi in accordo con mio figlio, in barba alla sordità delle istituzioni, decidemmo di tagliare i testi in dispense.

Gli insegnanti avrebbero dovuto semplicemente avvisare di volta in volta la classe rispetto a quale l’argomento “portare” in cartella la volta successiva.

La cartella di Enrico non è mai pesata più di 3 kg!!!

Cosa si può fare? Ecco qualche idea

  1. ridurre i libri in tante dispense di poche pagine armati di forbici e nastro adesivo, magari bello colorato e resistente come quello che usano gli elettricisti
  2. donare agli insegnanti un’agenda sulla quale possano agevolmente programmare di settimana in settimana l’argomento/capitolo del testo di studio, chiedendo magari di accorpare in poche materie la giornata scolastica…. meno materie= meno libri e quaderni
  3. naturalmente anche i genitori dovranno ridurre il volume degli astucci e altri strumenti al minimo, e che lo zainetto sia superleggero ovviamente.

Vi invito inoltre a intraprendere le possibili iniziative che possano aiutare i nostri bambini.

Ricordate a chi di dovere, con garbo, che tutto ciò che ho appena scritto è attualmente visibile sul sito del Ministero della Salute con una pagina dedicata proprio a questo spinoso argomento: Zaini scolastici

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dottoressa bertassi seduta alla sua scrivania

Dottoressa F. W. Bertassi

Medico chirurgo Pediatra Omeopata Allergologa Infantile – Meda (Monza Brianza)

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