Olio di palma: prestare attenzione

bimbo che cucina

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Tratto da il giornale del cibo

Olio di palma, European Food Safety Authority

Il parere Efsa (European Food Safety Authority), basato sulla rigorosa analisi di 7.175 occurrence data (dati di presenza) da parte degli esperti del Panel on contaminants on the food chains (detto Contam panel) lancia un allarme ben preciso:
“I contaminanti da processo a base di glicerolo presenti nell’olio di palma, ma anche in altri oli vegetali, nelle margarine e in alcuni prodotti alimentari trasformati, suscitano potenziali problemi di salute per il consumatore medio di tali alimenti di tutte le fasce d’età giovane e per i forti consumatori di tutte le fasce d’età”.

L’Efsa nelle 160 pagine del dossier ha valutato i rischi legati ad alcune specifiche sostanze: glicidil esteri degli acidi grassi (GE), 3-monocloropropandiolo (3-MCPD), 2-monocloropropandiolo (2-MCPD) e loro esteri degli acidi grassi.
Si tratta di “contaminanti di processo” che si sviluppano durante l’iter produttivo nell’olio di palma e in altri oli vegetali, margarine e alimenti trasformati, in particolare quando gli oli vegetali vengono raffinati ad alte temperature (circa 200 gradi).

“Ci sono evidenze sufficienti che il glicidolo (sostanza che si può sviluppare in seguito all’esposizione ai GE – glicidil esteri degli acidi grassi, ndr.) sia genotossico e cancerogeno, pertanto l’EFSA ha concluso che i GE  sono un potenziale problema di salute per tutte le fasce d’età più basse e mediamente esposte, nonché per i consumatori di tutte le età che risultino fortemente esposti.
Il parere è piuttosto chiaro: dice che i più elevati livelli di GE, come pure di 3-MCPD e 2-MCPD (compresi gli esteri) sono stati rinvenuti in oli di palma e grassi di palma.
I dati disponibili mostrano concentrazioni inferiori per altri olii e grassi di origine vegetale come, ad esempio olio di semi di girasole, olio d’oliva o olio di colza. In quest’ultimo i livelli medi sono più di 10 volte inferiori ai rispettivi livelli dei 3 contaminanti nell’olio di palma.

Per quanto riguarda l’alimentazione per la prima infanzia qui potrete trovare alcuni spunti di riflessione da il giornale del cibo: latte in polvere senza olio di palma

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dottoressa bertassi seduta alla sua scrivania

Dottoressa F. W. Bertassi

Medico chirurgo Pediatra Omeopata Allergologa Infantile – Meda (Monza Brianza)

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